Entro in classe 3ªB il 29 Gennaio 2009 e scopro che i bambini stanno lavorando con la mestra Pina sulla capillarità.
Così è stato chiamato il fenomeno per cui un liquido colorato posto in una bacinella risale da solo lungo delle strisce di stoffa o di carta asciutte. I bambini stavano seguendo da alcuni giorni il progresso del movimento del liquido lungo le strisce che, superato l'orlo della bacinella, si adagiavano in terra.
Come per qualsiasi fenomeno ci sono cose che cambiano e cose che possono essere cambiate.
I bambini per esempio hannno visto che il liquido aveva compiuto percorsi più o meno lunghi nelle diverse strisce, hanno pensato che il tipo di materiale, la forma più o meno sottile e lo spessore, la quantità di acqua colorata, e persino la temperatura, cioè il fatto che i termosifoni fossero accesi o meno, potessero influenzare il risultato.
Quando ho chiesto cosa, in particolare, potesse distinguere un materiale più capillare da uno meno capillare, i bambini non sapevano bene cosa rispondere.
Allora dopo aver spellato una treccia di un cavo elettrico di rame ho mostrato che l'acqua poteva rimanere "appiccicata" tra due fili sottili quando questi non erano troppo lontani uno dall'altro. Quindi è importante quanto sono sottili i filetti e quanto sono disposti più o meno compattamente nel materiale.
Poiché i fili o i granelli di materiale sono tutti intrecciati, anche con una lente è risultato difficile vedere quanto sono spessi, la distanza tra uno e l'altro, ecc.
Perciò serviva provare la capillarità con oggetti più uniformi e regolari.
Casualmente avevo con me dei sottili tubicini di vetro e di plastica, dei capillari, appunto.
Questi erano più o meno spessi. Avevo quindi due liquidi colorati: acqua e grappa.
Inserendo in verticale i capillari nel liquido questo saliva più in alto del livello del liquido nel recipiente.
Ripetendo la stessa cosa si otteneva sempre lo stesso risultato, controllato con un righello. Cambiando il capillare e/o il liquido, il risultato invece cambiava. Con l'acqua il livello saliva di più e con la grappa di meno.
Con i capillari più sottili, così sottili che ci voleva la lente per vedere il liquido, saliva di più.
Cos'altro possiamo cambiare? È stata proposta la temperatura. Bene! proviamo a scaldare l'acqua e provare con lo stesso capillare nell'acqua calda e in quella fredda. Risultato il livello saliva di più in acqua fredda.
Come si chiamano tutte le cose che abbiamo cambiato o che sono cambiate?
Quali sono quelle che sono decise da noi e quali quelle che non possiamo scegliere?